La tutela della salute e la lotta ai virus rappresentano dei gesti fondamentali per il benessere di tutti, anche e soprattutto dei donatori di sangue, che con il loro contributo garantiscono la continuità di tutto il sistema sanitario.
Per questo, anche quest’anno i donatori possono sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale in modo del tutto gratuito.
Prendersi cura delle proprie difese immunitarie è un gesto di grande responsabilità che tutti possono compiere in modo assolutamente semplice e veloce. Come? Scopriamolo assieme!
CHE COSA SONO GLI ANTICORPI E COME SI SVILUPPANO?
Gli anticorpi sono sostanze proteiche che vengono sviluppate attraverso i globuli bianchi e servono per difendere l’organismo da malattie batteriche o virali. Alcuni possono essere sviluppati attraverso la vaccinazione, altri per contatto diretto con le malattie altri ancora autonomamente dal nostro organismo come ad esempio nel caso dei bambini che, dopo i primi 3 o 4 mesi di vita, sviluppano la propria immunità.
PERCHÉ È IMPORTANTE SVILUPPARE LE DIFESE IMMUNITARIE PRIMA CHE INIZI LA STAGIONE INFLUENZALE?
Il metodo preventivo della profilassi è necessario per preparare il nostro organismo ad avere difese immunitarie sufficienti prima che si manifesti la malattia. Avere gli anticorpi già sviluppati è importante per ridurre o, se possibile, azzerare il rischio di contrarre la malattia in questione.
QUALE RUOLO RICOPRONO I DONATORI NELLA PREVENZIONE DI PATOLOGIE COME L’INFLUENZA?
I donatori sono soggetti sani e attivi all’interno della società e della famiglia, fatto che li può rendere portatori sani della malattia. Visto il ruolo importante che ricoprono nella comunità e nella vita privata, è importante che si premuniscano non solo per continuare a stare bene in salute e non contagiare le persone a loro vicine, ma anche per poter proseguire regolarmente nella loro scelta di generosità che è la donazione.
QUALI SONO LE CATEGORIE CONSIDERATE PIÙ SENSIBILI, PER LE QUALI È CONSIGLIABILE LA VACCINAZIONE?
Le categorie più sensibili, chiamate anche così, sono rappresentate da pazienti giovani (quindi in età pediatrica), over 65 e cittadini affetti da malattie croniche, respiratorie o che comunque abbassano le difese immunitarie. Tutte queste persone sono chiamate a vaccinarsi per creare un’immunità che non complichi, attraverso l’influenza, la loro malattia di base, ma anche per difendere in generale la propria salute e quella dei propri cari.
PERCHÉ È PARTICOLARMENTE IMPORTANTE VACCINARSI QUEST’ANNO E CHE LEGAMI CI SONO TRA LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE E IL COVID-19?
Più di ogni altro anno è importante sollecitare le categorie a rischio e chi vuole vaccinarsi, come i donatori, perché non è possibile escludere il rischio di una nuova manifestazione del Covid-19. Visti i sintomi simili tra il virus e l’influenza, è importante poter distinguere i pazienti che sono stati colpiti dall’uno o dall’altra. Un modo non solo per proteggersi, ma anche per favorire la diagnosi differenziale così da attuare le terapie necessarie a salvare più pazienti possibili.